Vai direttamente ai contenuti

×

Seleziona la lingua

Valuta

Paese/Area geografica

Lingua

Lingua

Carrello

Due giovani velisti, una nuova sfida

Ready to Fly, Episodio 02

Nel secondo episodio della serie continuiamo il viaggio nel mondo Switch, scoprendo un altro talento in ascesa, Gregorio Moreschi, e proseguendo il racconto con Mattia Cesana. Entrambi sono cresciuti nei team agonistici Optimist e ILCA della Fraglia Vela Riva, e oggi volano sullo Switch, come tanti altri giovani velisti catturati dal richiamo del foil.

background

Volare crea dipendenza

Ti alzi in volo una volta… e non vuoi più scendere.

Chiedetelo a Gregorio Moreschi. Dopo anni passati a rincorrere le raffiche in Optimist e a combattere per ogni metro in ILCA, oggi si diverte davvero tanto sul foil. Veloce, fisico, pulito: lo Switch parla la sua lingua. E con lui, sempre più giovani velisti stanno scoprendo un modo nuovo di navigare.

Non è una moda. È un altro modo di fare vela, quella foil che piace tanto ai giovani e non solo.

background

Prosegue l’intervista a Mattia Cesana, leader della ranking nazionale 2025, che in questa prima metà della stagione agonistica ha potuto verificare sul campo le performance dei capi della linea foil e soprattutto delle mute SLAM Top e Long John. Condividendo sensazioni, manovre e impressioni, ci racconta ancora un po’ di se stesso oltre che di vela.

INTERVISTA CON MATTIA CESANA - PARTE 2

Dove pensi possa portarti questa esperienza con lo Switch?

Spero che questa esperienza sia il mio punto di partenza. Non è la fine, non è mai la fine. Spero che sia soltanto l'inizio di un grande percorso. L'obiettivo è che questa classe diventi una classe olimpica e poi che mi apra delle porte per quanto riguarda l’America’s Cup.

Would you recommend other sailors to try the foil Switch?

I would definitely recommend a lot of people not only try foiling but try as many boats as possible. Don't focus on one discipline but try to experience a range of options. Because a true sailor is not just a sailor in his or her own class, but a person who can adapt as much as possible to any boat, and therefore to all the challenges that come his or her way.

Quindi fai anche wingfoil per divertimento?

Sì, il wingfoil non è solo un divertimento, ma ho iniziato anche per espandere il mio know-how, per imparare nuove cose; è un’attività che non fai a livello agonistico e quindi senza pressione, con gli amici, ma allo stesso tempo vuoi imparare, scoprire qualcosa, qualcosa di nuovo. Il wingfoil mi ha aiutato molto ad esempio a virare con lo switch, perché le sensazioni sono molto simili e se capisci la sensazione in una determinata disciplina, vedi il wingfoil, lo riesci poi a riportare sullo switch: bisogna cercare di adattarsi a tutte le situazioni.

Author: ELENA GIOLAI/SLAM
Torna al blog