Muta in neoprene d’estate: quando serve davvero e perché è essenziale per gli atleti
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L'estate è la stagione perfetta per vivere il mare, allenarsi all’aperto e partecipare alle regate. Ma chi pratica vela o sport acquatici sa che caldo e sole possono trarre in inganno. Ecco perché, anche nei mesi più caldi, una muta in neoprene può diventare un alleato prezioso.
Un capo tecnico che aiuta a proteggersi da vento, schizzi d’acqua e sbalzi termici, garantendo performance ottimali in ogni situazione.
La sensazione di freddo può variare in base a una serie di fattori:
Conoscere questi fattori aiuta nella scelta dell’abbigliamento tecnico più indicato per allenarsi e partecipare alle competizioni.
In gara o durante l’allenamento, la sensazione di freddo può diventare un vero e proprio ostacolo. Quando il corpo ha freddo, diminuisce la reattività muscolare e si innescano micro-tensioni che possono compromettere le performance sportive. Per evitarlo:
Anche una muta leggera in tessuto tecnico può essere un valido aiuto per mantenere costante la temperatura corporea, soprattutto quando serve rimanere concentrati sulla gara.
Chi pratica vela o altri sport acquatici sa che il meteo può cambiare in pochi minuti, anche d’estate. Spesso ci si allena al mattino presto, si gareggia su percorsi lunghi o ci si espone a vento e sbalzi termici.
In questi casi, indossare un layer tecnico ed elastico fa davvero la differenza: protegge dagli schizzi, riduce la dispersione termica e accompagna i movimenti con flessibilità.
L'estate è anche il cuore pulsante della stagione velica, tra adrenalina e competizioni a pieno ritmo.
Tra gli eventi principali:
Sono eventi in cui la velocità e la performance sono tutto ed è importante non perdere mai la concentrazione. In questi casi, capi tecnici in tessuto elastico e protettivo diventano una parte essenziale dell’attrezzatura degli atleti.
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I nuovi Foil Top e Long John 1.5 di SLAM sono nati proprio per assecondare le necessità degli atleti professionisti. Realizzati in neoprene da 1.5 mm, sono stati sviluppati insieme a Ruggero Tita e Caterina Banti, campioni olimpici in carica nella categoria Nacra 17.
Sono capi realizzati per competizioni di alto livello, dove conta anche il minimo dettaglio. Insieme formano una muta modulare con caratteristiche tecniche innovative:
Ogni dettaglio è studiato per garantire comfort prolungato, anche in condizioni meteo complesse e variabili. È una muta tecnica perfetta per volare sull’acqua, come i veri campioni.
Nata per le esigenze specifiche dei velisti, la muta da regata in neoprene è adatta anche per altri sport:
Un capo molto versatile, perfetto per ogni sfida in acqua e per chi pratica sport ad alti livelli.
Il top e il long john in tessuto elastico sono capi tecnici molto facili da gestire. E una corretta manutenzione è fondamentale per garantirne la durata nel tempo. Ecco alcune indicazioni:
Una muta ben tenuta ti accompagnerà per tutta la stagione, regata dopo regata, e durante trasferte o allenamenti.
Anche le muta di qualità possono subire piccoli danni, come tagli o scuciture. Se hai bisogno di riparare la tua o di allargarla per migliorarne il comfort, puoi rivolgerti a un professionista specializzato per non compromettere l’elasticità o l’isolamento termico del capo.
Scegliere una muta in neoprene aiuta a vivere il mare in libertà, anche d’estate. Così puoi concentrarti su quello che conta davvero: la performance, l’adrenalina della gara, il piacere della navigazione. Per chi vive davvero il mare, ogni scelta fa la differenza, a partire dai capi che si indossano.