Proteggersi dal sole in barca: consigli per la sicurezza in mare

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Prendere il sole in barca può sembrare un momento di puro relax, ma è importante sapere che in mare aperto l’esposizione ai raggi UV è spesso più intensa. La brezza marina e il vento, infatti, danno una piacevole sensazione di freschezza che può far sottovalutare l’azione del sole sulla pelle.
In barca si tende a restare esposti più a lungo proprio perché il calore percepito è attenuato dalle condizioni ambientali. Per questo motivo è fondamentale capire come proteggersi dal sole ogni volta che si trascorre del tempo in mare.
Durante la navigazione, il riflesso dell’acqua amplifica l’intensità dei raggi UV, esponendo la pelle a una radiazione solare costante, anche nelle giornate nuvolose. Per questo è fondamentale adottare una protezione efficace: crema solare ad alto fattore (SPF 30 o superiore), da applicare generosamente prima dell’esposizione e da riapplicare ogni due ore o dopo il bagno.
Le ondate di calore rappresentano un fenomeno in costante aumento: per affrontare il caldo occorre mantenersi idratati, fare pause frequenti in zone d’ombra e utilizzare un abbigliamento tecnico nautico progettato per dissipare il calore corporeo.
Oltre a proteggerti dal sole, ricorda di monitorare i sintomi come la stanchezza eccessiva e i cali di pressione, soprattutto se l’ondata di caldo raggiunge picchi molto elevati.
Le scarpe con suola antiscivolo SLAM sono un accessorio indispensabile per chi ama la vita di bordo. Progettate per favorire la traspirazione del piede e realizzate con materiali leggeri, aiutano a sopportare meglio le alte temperature.
Evitano poi cadute accidentali sulle superfici bagnate, per una maggiore stabilità sia durante la navigazione sia in fase di ormeggio. Allo stesso tempo, offrono una barriera efficace contro le infiltrazioni d’acqua, garantendo comfort e protezione anche nelle giornate più calde.
I bambini e gli animali domestici sono più vulnerabili agli effetti del sole e del calore, soprattutto in mare aperto, dove i riflessi e la permanenza prolungata aumentano i rischi.
Smartphone, tablet, GPS e altri dispositivi elettronici sono sensibili al surriscaldamento e all’umidità, condizioni tipiche di una giornata in barca.
Anche in barca è possibile creare un microclima piacevole utilizzando metodi naturali, senza ricorrere all’aria condizionata.
Riconoscere per tempo un colpo di sole o un’insolazione può fare la differenza. Ecco come prevenire e cosa fare in caso di emergenza.