Allacciate le cinture: alla Foiling Week si vola!

La magia del foil raccontata da giovani campioni: Margherita Porro

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Il vento non fa discriminazioni - tocca tutti e tutto

ssshhhhhhhhhhm fffhhhhhhhhh e dopo un secondo ti trovi un kite, un windsurf, un moth ad un centimetro dal gommone in mezzo al lago o al mare senza accorgerti, ovviamente foil. La navigazione non è più solo “musica” dell’acqua sullo scafo, ma il suono o ultrasuono della velocità della tavola, dello scafo che vola sull’acqua. Se in città hai le auto elettriche che ti sfiorano silenziose, in acqua hai le nuove generazioni foil che fanno la stessa cosa! 


Dieci anni fa gli ideatori della Foiling week sono stati decisamente visionari; dieci anni fa SLAM è stata al fianco della primissima edizione della Foiling Week, credendo fermamente, che questo nuovo modo di navigare rappresentasse il futuro e, soprattutto, potesse raccogliere il favore delle generazioni future, che avrebbero apprezzato la vela veloce, proiettata in una visione completamente nuova. 

L’Italia ha saputo tenere il passo anche a livello sportivo dato che nelle classi olimpiche, sia sul Nacra, che sull’iQFoil e Kite gli ultimi risultati internazionali danno fiducia sul progresso tecnico.
La squadra Nacra in particolar modo non ha freni: dopo l’oro olimpico dei nostri ambassadors Tita-Banti l’Italia ha sempre raggiunto un podio nei più importanti appuntamenti, ultimo alla storica regata Internazionale di Kiel, olimpo della vela, in cui Margherita Porro e Stefano Dezulian hanno conquistato l’oro.
E così siamo andati a sentire dalladiretta voce di Margheritacosa significa navigare foil, che l’atleta delle Fiamme Gialle, dopo una importante esperienza nella vela skiff veloce e moderna, prima sul 29er (con cui ha vinto il Mondiale Giovanile nel 2017) e poi sul 49er FX, ha scoperto tanti anni fa sul Moth e ora vive sul Nacra 17 olimpico:
Dieci anni dopo ci troviamo circondati da mezzi che volano: dalla massima espressione sviluppata in Coppa America prima dai catamarani fino agli attuali monoscafi AC75 e AC40, ai piccoli Wing Foil, Kite, windsurf, catamarani, o ai piccoli monoscafi per i giovanissimi, che dopo l’Optimist sognano già il Waszp o altre “terribili” simili barchine.
Per tutta la vela una nuova energia, una ventata di tecnologia in cui tutto è ripartito da zero: per progettisti, costruttori, atleti, allenatori, Ufficiali di Regata, circoli organizzatori, che si sono trovati una realtà completamente nuova, con problematiche mai affrontate prima, tecnologiche, strategiche, organizzative, logistiche.
E questo è forse l’aspetto più interessante di tutto il movimento foiling, che ha rivoluzionato completamente la vela: in ogni singolo pezzo di tavola, scafo, vela, appendici, lo spostamento di qualche millimetro può ancora fare la differenza, ma soprattutto c’è ancora molto da scoprire su come si può migliorare la performance, dal peso ideale dell’atleta/equipaggio a tutto il resto.

La Foiling Week, che torna a Malcesine come ogni estate (26 giugno-5 luglio 2023) offre una visione a 360° del mondo foil, facendo incontrare tutte le parti coinvolte, un symposium per addetti ai lavori, ma anche per chi vuole vedere cosa esiste sul mercato, potendo aderire ai test materiali o semplicemente vedere alcuni campioni regatare su classi diverse, quest’anno 10.

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